nuove distanze, ci riavvicineranno … 🎶

Onestamente ho sempre avuto difficoltà a stare zitta, a rimanere calma nei momenti di silenzio e a non colmare i vuoti con parole.

Modestamente ho sempre trovato l’argomento adatto a riempire gli spazi. Anzi! con astuzia sono sempre io a tirar fuori l’argomento che faccia da legante tra tutti i presenti perché è proprio brutto quando alcuni rimangono ammutoliti.

E non è una questione di galateo! Sarà che detesto quando tocca a me essere quella che ha pescato il legnetto più corto tipo quando tirano fuori l’argomento geografia…

Probabilmente nel mio io più recondito ho abbracciato il pensiero hippy e allora nessun confine, nessuna distanza, Trento o Barletta che differenza fà? sono solo nomi propri di città come io che mi chiamo Elena e un’altra Francesca …siamo comunque tutti figli della stessa terra, carne ed ossa che fanno da contorno ad un cuore e una mente.

Con la geografia ho dei problemi. Seri. Da sempre.

Inutile aver appeso per anni la cartina nella parte interna dell’armadio perchè per me è sempre stato un bell’insieme colorato ma con le stesse nozioni che può darmi un Picasso.

Ho pensato più volte (e fin da quando ero giovane) che conoscere la dislocazione di paesi e città mi sarebbe venuto utile anche nella quotidianità: tipo quando dovetti andare in autostrada a Lavagna e mi accorsi di aver sbagliato direzione solo dopo aver visto le montagne innevate …o quando per andare ad Alassio mi fermai sul confine vedendo La Gendarmerie …

L’apoteosi la raggiunsi quando telefonai nel presentarmi ad un nuovo fornitore che, per mostrarsi gentile ed ospitale, mi invitò a visionare il loro stabilimento in Cremona e io riuscii a dire “la settimana prossima devo andare a Bologna, già che sono in zona…”

Silenzio. Un silenzio imbarazzante da quella parte della cornetta e panico da quest’altra parte del filo. Non gli ho lasciato il tempo di riformulare il pensiero che lo riempii immediatamente con un’accozzaglia di parole tipo “nel senso che già che sono in automobile e distante da casa, potrei allungare il percorso e. . . .”

Ma che cavolo di pignoli! il mio “già che sono in zona” era riferito che ero in zona nord Italia …cosa diavolo mi importava se Cremona e Bologna distano più di 300 Km? Mi sembrava già degno di nota il sapere che erano in due regioni vicine!

 

Ma questo accadeva anni fa, quando la tecnologia non aveva ancora capito quanto fosse grande la piaga che affliggeva il popolo degli automobilisti. Capitava nell’era pre-tomtom che, vi assicuro, a mio giudizio è uno degli oggetti più utili al mondo…al pari del frigorifero o del bidet.