a libera interpretazione

Bella grana quando ricevi un regalo meditativo. Niente a che vedere con lo zen e il ritrovar se stessi nel silenzio delle tundre sconfinate.

Mi riferisco a quei pacchetti che ricevi e  (stupidamente)  apri subito, davanti a chi te lo ha consegnato. Hai pochi secondi per determinare significato e utilizzo.

Ci sono dei regali che devi capire, interpretare… allora lo tieni in mano, con lo sguardo fisso, la bocca semiaperta in segno di stupore misto a meraviglia e l’orecchio teso a cogliere qualsivoglia suggerimento. Solo l’aiuto da casa potrebbe toglierti dall’imbarazzo: il telefono in quell’istante dovrebbe squillare, magicamente, così potresti riconsegnarlo nelle sue mani, defilarti per fingere di parlare e guardare da lontano come lo appoggia sul tavolo. Già capirne il verso potrebbe venirti utile!

Se poi è uno di quelli hand-made la cosa si complica! perchè spesso tra idea, progetto e realizzazione ci sono complicanze e tempi più lunghi di quanto preventivato …ad ogni fase ci si discosta un po’ dal progetto originale per concludere con una cosa diversa sia nell’aspetto che nelle funzioni. Così un leggìo in rami di frassino, diventerà una scopa di saggina per pulire la tavola da impastare… un portafoto con le conchiglie raccolte sul bagnasciuga, una maschera per riti vudù …

Terribile se oltre ad essere fatti a mano sono anche fatti in serie: i primi sono confezionati con slancio, col giusto trasporto emotivo e minuzia di particolari…viene ripetuto ogni passaggio non riuscito bene fino a raggiungere la perfezione.

Ma l’inghippo sta nel fatto che lo ha promesso a tutti gli amici e i parenti e solo quando ha iniziato a contare ha realizzato che la famiglia è numerosa! Così (come per tutte le passioni) il tempo attenua il sentimento, affievolisce la forza fino a rendere il lavoro un incubo, fatto con disprezzo…non importa come viene…basta che si faccia presto ad arrivare al termine! Pupazzi di neve che sembrano cumuli di sterco albino, renne monozampa, babbi natale anoressici …

Vero è che non è quantificabile il tempo e l’affetto che si impiega a sferruzzare/ tagliare/ colorare/ incollare /cucire …ma a volte un buono per un cd cancellerebbe tanti sorrisi sforzati.

 

3 risposte a “a libera interpretazione”

    1. che se la parola “meditazione” implica pacatezza,riflessione,lentezza e il fermarsi a lungo sopra ad un oggetto ..mi dici come si può associare alla parola “cioccolatini”??

  1. 🎄per restare nella libera interpretazione: secondo te anche ad alce donato (n.b. Donato…proprio quell’alce) non si guarda in bocca?

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