misteri

Gli eventi inspiegabili sono quelli difficili da decifrare, da capirne il perchè e tanto meno è possibile tracciare il percorso preparatorio che li porta a verificarsi …

Ci son cose che accadono, sistematiche, ma che non le puoi prevedere se non per il fatto che sai che accadranno . Te ne ricordi solo quando ti si palesano davanti agli occhi, con un botto fortissimo… come quando il vento fa sbattere il portoncino blindato di casa. SBAM!

Tu organizzi, calcoli, pianifichi, ti documenti e poco prima di arrivare al dunque, quando sei lì lì per tagliare il traguardo ecco che loro si manifestano  nella loro tanto maestosa quanto banale presenza.

Sono poi una ovvietà ma ogni volta ti sorprendono anche se sono puntuali come un orologio svizzero: sono le macchie di unto sul vestito buono mentre stai andando alla cerimonia, sono le mestruazioni che si presentano la mattina che devi partire per le vacanze al mare, sono le occhiaie il giorno che ti fanno delle foto ricordo …

A fare riaffiorare alla mia mente questo consueto ma disarmante meccanismo, sono stati i miei capelli.

Ma com’è che giro da un paio di settimane sempre in disordine, con una ricrescita così vistosa da sembrare una fascetta per tamponare il sudore della fronte, con un groviglio irto e di un colore indefinito …e solo ora che ho preso l’appuntamento dalla parrucchiera sembra che abbiano trovato “la quadra”?

Ci vado di rado perchè (in barba a chi dice che adora prendersi del tempo per sè) andare dalla parrucchiera oltre al disagio psicologico è per me una tortura fisica: troppo tempo seduta, in posizioni spesso innaturali, con il rumore di sottofondo così alto che mi sballa la taratura del volume!

Fatto stà che dopo settimane di training autogeno per resistere fino a fine mese di giugno (eh già …domenica vado al battesimo di Federico) ed essere per quel giorno perfetta , ho preso appuntamento. Quello “spesso”. Che contempla taglio, decolorazione, colore, impacchi, piega e pure pausa caffè … passerò nel salone una mezza giornata e lascerò lì l’equivalente di due settimane di lavoro da operaia.

E loro (i miei capelli) certi di essere ad un passo dal Nirvana cosa mi combinano? hanno trovato la loro dimensione. Sono squisitamente composti, in un disordine ordinato … mi sono sentita dire “ieri sera eri proprio carina con il cerchietto nei capelli” e non succedeva da una infinità di tempo!

Comunque vi blocco subito, prima che pensiate o diciate banalità come ” e allora disdici l’appuntamento e non li tagliare!” …no… non è così che funziona … perchè anche “i misteri” hanno le orecchie!

 

 

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